[per i dettagli consultare lo Statuto]

Presidente

Il Presidente è il rappresentante legale dell’associazione di fronte a terzi e anche in giudizio.

Il Presidente convoca e presiede il Consiglio Direttivo e l’assemblea ordinaria e nazionale degli associati.

Consiglio direttivo

Il Consiglio Direttivo si occupa di:

a) accogliere o respingere le domande di ammissione dei Soci, stabilire la quota sociale annuale;

b) adottare provvedimenti disciplinari;

c) compilare il rendiconto contabile annuale;

d) redigere la relazione annuale al rendiconto contabile;

e) eleggere al proprio interno il Segretario e il Tesoriere;

f) curare gli affari di ordine amministrativo; dare esecuzione alle delibere dell’assemblea; assumere personale dipendente; stipulare contratti di lavoro; conferire mandati di consulenza;

g) approvare il programma dell’Associazione, pianificare e organizzare tutta l’attività dell’associazione, avvalendosi anche di commissioni interne e/o soggetti terzi;

h) fissare le norme per il funzionamento e l’organizzazione interna dell’Associazione;

i) elaborare un piano di attività annuale da sottoporre all’Assemblea;

j) aprire rapporti con gli Istituti di credito; curare la parte finanziaria dell’Associazione; sottoscrivere contratti per mutui e finanziamenti e quant’altro necessario per il buon funzionamento dell’Associazione.

Assemblea dei soci

Sono Soci dell’Associazione, ma con diversi requisiti e oneri i:

– Soci Ordinari

– Soci Straordinari

– Soci Sostenitori

– Soci Onorari.

L’assemblea Ordinaria (composta dai Soci Ordinari) delibera:

– l’elezione del Consiglio Direttivo;

– l’approvazione del rendiconto contabile economico finanziario e della relazione annuale;

– la destinazione dell’avanzo o disavanzo di esercizio;

– sulla nomina dei membri del revisore contabile e del collegio dei probiviri;

– sugli argomenti posti alla sua approvazione dal Consiglio direttivo o dagli associati.

L’assemblea Nazionale (composta dai Soci Ordinari, Straordinari e Onorari) delibera:

– sugli argomenti posti all’ordine del giorno, a maggioranza assoluta, vale a dire con il voto favorevole di metà più uno degli aventi diritto.