L’Associazione dei Biologi Italiani e dei Futuri Biologi (ABIFB) arriva anche su “La Gazzetta del Mezzogiorno“.
Qui di seguito riproponiamo il testo dell’articolo pubblicato in data odierna della succitata testata giornalistica:
“Continuano le battaglie del Biologo brindisino, Marco Giaimis per la riconquista dei diritti, della dignità e specialmente dell’identità di tutta la sua categoria professionale.
Il gruppo Facebook che ha creato e di cui ne è l’Amministratore continua a crescere ed ha raggiunto la cifra di circa 13.280 membri in poco più di un anno.
Come sempre il Biologo ringrazia la sua community per la volontà mostrata nel supportare le criticità per le quali si batte senza alcun freno, desideroso di vedere la Biologia riprendere il vigore di un tempo. Ringrazia inoltre, i moderatori che gestiscono con lui il gruppo e che ha scelto personalmente oltre a tutti i professionisti che si sono messi a disposizione per supportarlo nelle sue azioni, come Angelo Stanisci e Fabio Longo della “S&L” di Brindisi e gli Avvocati che insieme ai Commercialisti di Brindisi e Lecce lo seguiranno e cercheranno di tutelare al meglio l’Associazione nata.
Nel mese di aprile il giovane biologo è stato eletto Presidente dell’”Associazione dei Biologi Italiani e dei Futuri Biologi” (ABIFB) da colleghi Biologi, Dottorandi e Dottorati tra cui Ilenia Matera, Fabio Luongo, Tiziano De Simone, Agata Petillo, Giusy Pietrafesa e tanti altri studenti oltre a Specializzandi e Specialisti che si sono aggiunti successivamente e lo hanno voluto a capo della stessa Associazione per il grande lavoro eseguito, volto a tutelare e a preservare il settore biologico.
Accanto a lui, giovani biologi come il Dott. Giampiero Ursini, eletto Vicepresidente e il Dott. Roberto Simioli eletto Segretario con i quali collaborerà intensamente.
Molteplici sono state le iniziative del Biologo brindisino che nel 2020 ha intrapreso da solo, tra cui gli incontri con i rappresentanti delle varie Istituzioni, come l’ex Ministro dell’Università e della Ricerca, l’On. Gaetano Manfredi, il Presidente dell’Ordine Nazionale dei Biologi, il Sen. Vincenzo D’Anna, il Consigliere dell’Ordine Nazionale dei Biologi Alberto Spanò, il 30 luglio a Roma negli uffici ministeriali (invitato dal Presidente); gli incontri con l’On. Mauro D’Attis il 28 agosto nella città di Brindisi e successivamente l’On. Gianluca Vacca e l’On. Lorenzo Viviani a Montecitorio, il 12 ottobre 2020, giorno in cui si è tenuta la manifestazione organizzata dallo stesso Dott. Giaimis per presentare sotto la pioggia, le problematiche dei biologi accanto a colleghi “fantastici e stupendi”, come li definisce ripetutamente; un webinar tenuto insieme ai medici, con il Sen. Matteo Richetti, il 29 ottobre 2020 con lo stesso intento di presentare le problematiche dei biologi, ma specializzandi; un altro webinar tenuto con la Presidente dell’Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza a favore dei Biologi (ENPAB), Tiziana Stallone; due webinar tenuti con la Consigliera dell’Ordine Nazionale dei Biologi, Claudia Dello Iacovo; l’incontro in presenza tenutosi a Bari nel mese di settembre 2020 con l’attuale Presidente del Consiglio Nazionale dei Biologi, Maurizio Durini e la Dott.ssa Claudia Dello Iacovo che lo hanno proclamato Coordinatore del Gruppo di Studio dei Giovani Biologi della Delegazione di Puglia e Basilicata.
Lo stesso Presidente dell’Ordine Nazionale dei Biologi, il Sen. Vincenzo D’Anna, in una lettera di risposta ai continui solleciti del Dottore brindisino, il 5 novembre 2020 ha approvato quanto ha scritto e detto il Dott. Giaimis circa l’identità compromessa della categoria e prenderà seri provvedimenti in merito alla questione, in quanto con il D.M. 509/99, corroborato poi dal D.P.R. 328/01 e dal D.M. 270/04, la Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Biologia è stata “spacchettata” in tre classi di laurea triennale e sei classi di laurea magistrale e gli atenei hanno consentito l’accesso e continuano a farlo, alle classi di laurea magistrale anche a coloro che possiedono lauree triennali che non sono menzionate nel D.P.R. 328/01.
Il Biologo afferma che la Biologia, la Scienza che tutela la Vita a 360 gradi, continua a chiedere aiuto e non si fermerà nel denunciare le varie realtà che la penalizzano e la deturpano.
Dunque, il Presidente dell’Associazione dei Biologi Italiani e dei Futuri Biologi, il Dott. Giaimis, è pronto a nuove avventure che lo vedranno sempre protagonista per la tutela dei diritti, dell’identità e della dignità lavorativa della sua figura professionale.”.